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STIME
La determinazione della stima di un manufatto artistico non prevede mai un valore economico preciso ma raffigura una elaborazione che prevede due margini discrezionali: uno di valore minimo ed uno di valore massimo e ne rappresenta la forbice di riferimento.
La stima si basa sull’esame della certificazione che correda il manufatto, sulla sua storicizzazione, sulla presenza a mostre importanti sull’andamento registrato sul mercato dalle opere dello stesso artista, o su opere analoghe o paragonabili negli anni.
Deve essere tenuto in considerazione sia quanto avviene nello scambio delle opere attraverso canali come le Gallerie d’Arte, Antiquari o nel settore delle Case d’Aste.
Per quanto attiene al mercato delle Aste, i manufatti artistici offerti permettono di avere indicatori semplici.
E’ da tenere presente la dimensione del mercato, sia nel suo intero che nei suoi segmenti, il numero delle opere presentate, la percentuale delle opere vendute (ne rappresenta l’indice di liquidità), il valore complessivo degli scambi.
In generale, normalmente, il mercato dell’Arte è un mercato in continua e progressiva ascesa, nel particolare è bene ricordare però che le opere di un artista possono, in alcuni momenti, suscitare meno interesse di un altro, ciò può accadere in tutti i settori dell’Arte sia essa antica, moderna o contemporanea.